La giornata odierna è a dir poco fondamentale per gli adempimenti relativi al cinque per mille: in effetti, proprio a partire da oggi sarà possibile iscriversi nelle liste dei potenziali beneficiari di questo importante contributo, ma la strada è ancora lunga prima di poter sfruttare davvero la quota di Irpef relativa all’esercizio di quest’anno. Tutto è stato dettagliato all’interno di un apposito documento, la circolare 10/E della nostra amministrazione finanziaria. Vi sono molte novità dell’ultima ora che vale la pena approfondire e spiegare con cura a tutti i contribuenti che sono direttamente coinvolti. Anzitutto, sono state inserite delle attività nuove di zecca, come quelle che tutelano, promuovono e valorizzano i beni culturali e del paesaggio. Questo vuol dire che anche questi casi potranno fruire della quota in questione, ovviamente dopo il consueto riparto.

In aggiunta, bisogna anche ricordare che le società interessate devono essere necessariamente in possesso dei vari requisiti sostanziali, senza dimenticare la scadenza del prossimo 30 settembre, utile per le integrazioni successive alla domanda vera e propria di iscrizione. L’ambito temporale è proprio uno di quelli su cui questo documento ha voluto insistere con maggiore forza: in effetti, è stato precisato che la regolarizzazione è qualcosa che va a coinvolgere sia i contribuenti che non rispettano i termini temporali ordinari per presentare l’iscrizione o una dichiarazione di tipo sostitutivo, sia quelli che hanno omesso la copia del documento di identità.

In entrambi i casi, però, non vanno dimenticati i requisiti di ammissione al cinque per mille, il tutto distinto in base alla categoria di ente beneficiario (il 7 maggio è la scadenza per gli enti attivi nel volontariato e per le associazioni sportive dilettantistiche, mentre il 30 aprile è valido per la ricerca scientifica e quella sanitaria). Nel caso in cui si volesse essere ammessi anche in ritardo, allora sarà necessario versare una sanzione pecuniaria di 258 euro attraverso il modello F24.