È passata appena una settimana da quando l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento molto importante, il cui intento è stato quello di introdurre delle modifiche rilevanti al celebre modello di pagamento denominato F24 Accise: questo stesso documento, inoltre, ha previsto anche delle avvertenze particolari e molto chiare per quel che concerne la compilazione vera e propria. A questo punto, bisogna fare riferimento a una data specifica, vale a dire il prossimo 10 aprile. Si tratta, infatti, del giorno a partire dal quale sarà necessario sfruttare il nuovo modello in questione, sostituendo quindi di fatto quello che era stato approvato in precedenza e la cui introduzione risaliva alla fine del 2007. Con cosa avranno a che fare i contribuenti coinvolti? Le novità di maggior rilievo sono rappresentate senza dubbio dalla presenza di alcuni campi nel modello stesso, vale a dire quelli relativi al codice ufficio, alla rateazione e al codice atto.
I vantaggi che la nostra amministrazione finanziaria intende assicurare sono presto detti: anzitutto, il nuovo F24 Accise mette a disposizione una gestione molto più efficiente e rapida dei pagamenti che devono essere realizzati dai contribuenti, soprattutto quando si ha a che fare con un versamento in forma rateale delle somme in denaro dovute, perfino nei casi in cui subentra un avviso di accertamento.
In aggiunta, sono contemplate altre ipotesi, quali quelle che prevedono gli avvisi di irrogazione, le sanzioni pecuniarie, gli atti di contestazione di queste ultime, l’accertamento da porre in essere con l’adesione, la conciliazione in forma giudiziale e gli altri istituti che riguardano il contenzioso tributario. Tra l’altro, bisogna anche sottolineare come abbia subito delle modifiche anche il modello relativo alla quietanza dei pagamenti fiscali realizzati attraverso la modalità telematica sempre mediante l’F24. In effetti, il cambiamento a cui si sta facendo cenno è quello del campo della rateazione, più precisamente all’interno di una delle sezioni principali del documento in questione, quella relativa alle accise e ai monopoli.