Proseguiamo nell’analisi delle principali scadenze fiscali di metà febbraio, con particolare riferimento agli eventi IVA. Il 16 febbraio 2012 è infatti il termine ultimo per presentare all’Agenzia delle entrate, da parte dei fornitori di esportatori abituali che intendono effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell’imposta di valore aggiunto, che hanno ricevuto – nell’arco del mese precedente – dichiarazioni di intento rilasciate dagli stessi, della comunicazione dei dati contenuti nelle predette.
Ancora, la scadenza è utile agli organismi pubblici e alle amministrazioni centrali per effettuare il versamento unitario di imposte e contributi, procedendo alla liquidazione e al pagamento dell’ammontare dovuto per il mese precedente, al netto dell’eventuale quota residuo dell’acconto corrisposto. I soggetti titolari di concessioni di servizi di telecomunicazioni dovranno procedere alla liquidazione e al pagamento Iva del quarto trimestre dell’anno precedente.
Sul fronte dei liberi professionisti, evidenziamo come i contribuenti minimi debbano procedere – entro il termine sopra ricordato – al pagamento delle fatture per gli acquisti intracomunitari e per le altre iniziative economiche di cui risultano debitori di imposta. I soggetti che operano in regime di liquidazione Iva mensile, hanno invece scadenza del pagamento del tributo dovuto per il mese di gennaio, al netto dell’eventuale quota residua dell’acconto corrisposto.
Infine, sempre in merito Iva, il 16 c.m. è scadenza del termine di pagamento – da parte dei contribuenti Iva mensili che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità, del tributo dovuto per il secondo mese precedente a quello in corso, al netto di eventuali acconti corrisposti.
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