Continuiamo il nostro “viaggio” all’interno delle principali scadenze fiscali del mese di dicembre. Ci soffermiamo oggi su un appuntamento piuttosto importante per tutti i contribuenti che avessero dimenticato, o fossero stati nell’impossibilità, di procedere al pagamento delle rate di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, o sul reddito delle attività produttive, entro i termini stabiliti dalla normativa vigente.
Mercoledì 14 dicembre è infatti l’ultimo giorno utile per poter procedere alla regolarizzazione – attraverso il ravvedimento operoso – del versamento della seconda o dell’unica rata dell’acconto Irpef e Irap, dovuto in relazione a quanto contenuto nella dichiarazione dei redditi modello Unico – Persone fisiche o Unico – Società di persone. Il ravvedimento verrà effettuato da parte delle persone fisiche, delle società semplici e delle società di persone, che non avessero provveduto al versamento nei termini dovuti.
Come noto, ricordiamo che la possibilità concessa dal ravvedimento è un’opzione piuttosto utile per i “ritardatari”. Attraverso il ravvedimento si potrà infatti beneficiare dell’applicazione di una sanzione amministrativa “scontata” rispetto allo standard, e pari a 0,2 punti percentuali per ogni giorno di ritardo, sino al quattordicesimo giorno successivo alla scadenza ultima del pagamento (previsto originariamente per il 30 novembre).
Ricordiamo infine che nella giornata precedente, quella di martedì 13 dicembre, scade il termine per il pagamento della seconda rata del sesto periodo, della proporzione del prelievo erariale unico sugli apparecchi di intrattenimento. L’obbligo ricade ovviamente solo sugli esercenti attività di intrattenimento.
Vi ricordiamo che tutti i dati contemplati nel presente articolo sono suscettibili di potenziali variazioni nei momenti successivi a quelli di redazione del post. Vi invitiamo pertanto a verificare la validità di tali elementi, e in particolar modo l’esattezza delle scadenze, prima di procedere ai pagamenti. Nessuna responsabilità può essere attribuita al contenuto – pur verificato da fonti ritenute attendibili – a Fiscale Web.
One thought on “Scadenze fiscali, il ravvedimento tardivo di dicembre”