L’Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato un comunicato che estende gli effetti della riduzione degli acconti Irpef 2011 anche ai minimi e agli acconti della cedolare secca 2011. Il comunicato chiarisce pertanto uno dei punti oscuri del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2011, all’interno del quale era prevista anche il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef dovuto per il periodo di imposta 2011.
Il comunicato estende di fatto il differimento del versamento anche a quello della seconda o unica rata dell’acconto della cedolare secca sugli affitti, e dell’imposta sostitutiva, dovuta da coloro che applicano il regime dei minimi. Ma, considerate queste ulteriori premesse, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questo tema, che riguarda milioni di cittadini italiani, per una scadenza urgente (oggi, 30 novembre 2011).
Entro il 30 novembre 2011, infatti, i contribuenti minimi tenuti al versamento dell’imposta sostitutiva Irpef nella misura del 20%, corrisponderanno l’acconto dal 99% all’82% dell’imposta dovuta per il 2010. I contribuenti tenuti al versamento della cedolare secca sugli affitti corrisponderanno l’acconto in una misura che scende dall’85% al 66% dell’imposta dovuta per il 2011. La differenza sarà successivamente versata nel mese di giugno del 2012.
I contribuenti tenuti al versamento in due rate, infine, verseranno la seconda rata entro oggi (30 novembre 2011), con rideterminazione attraverso lo scomputo dall’acconto dovuto per il 2011 dell’importo della prima rata già versata.
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