Il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha dichiarato che “la classificazione delle spese veterinarie come lusso, prevista nel nuovo redditometro, rappresenta certamente un grave errore culturale, sociale e metodologico, che deve essere corretto al più presto”. Una presa di posizione piuttosto netta nei confronti della riconduzione delle spese per gli animali all’interno del perimetro del redditometro, a commento delle scelte proposte con la sperimentazione del nuovo strumento di lotta all’evasione fiscale.
Il Ministro Brambilla ricorda come “appare davvero incredibile la scarsa conoscenza, da parte di coloro che hanno effettuato tale elenco, del ruolo che gli animali domestici hanno da tempo assunto nel nostro Paese come del resto d’Europa, che li porta ad essere considerati quasi al pari di veri e propri componenti dei nuclei familiari da parte della maggioranza dei cittadini”.
“Aggiungo” – ha poi proseguito il Ministro – “che la cultura della prevenzione dal punto di vista sanitario deve essere promossa a tutti i livelli perché segno di giusta evoluzione culturale che deve caratterizzare un grande paese civile come il nostro. Se consideriamo inoltre che cani e gatti sono spesso i migliori amici di persone anziani e a basso reddito, ci si rende conto della contraddizione in termini e di come costituirebbe una vera cantonata inserire queste persone nell’elenco dei sospetti evasori. Per queste ragioni, ho oggi formalmente esposto all’agenzia delle entrate le mie perplessità unitamente ad un’immediata richiesta di revisione della classificazione proposta nel redditometro sperimentale”.
Vi ricordiamo che tutti i dati contemplati nel presente articolo sono suscettibili di potenziali variazioni nei momenti successivi a quelli di redazione del post. Vi invitiamo pertanto a verificare la validità di tali elementi, e in particolar modo l’esattezza delle scadenze, prima di procedere ai pagamenti. Nessuna responsabilità può essere attribuita al contenuto – pur verificato da fonti ritenute attendibili – a Fiscale Web.