Il nuovo meccanismo di notifica fiscale dell’Inps richiede la massima attenzione nei confronti delle regole, altrimenti si rischia di vedersi annullare l’avviso stesso: i servizi dell’ente previdenziale non saranno più solamente disponibili online, ma anche per posta o direttamente di persona. In pratica, in tal modo si accantona il classico strumento della cartella esattoriale e si passa all’avviso di addebito esecutivo. Quest’ultimo è stato introdotto per la prima volta lo scorso 20 giugno con i primi invii, i quali sono stati destinati ad aziende e contribuenti.
I soggetti che ne riceveranno uno dovranno controllare la presenza del codice fiscale in tutta la sua correttezza, il riferimento del credito e la causale, oltre agli addebiti e alle eventuali sanzioni; un altro elemento che non deve mancare è la precisazione che gli importi in questione vanno versati entro sessanta giorni dalla notifica, una competenza che setta al Comune di residenza o agli agenti della Polizia Municipale.
4 thoughts on “Cartelle esattoriali: primi avvisi dell’Inps sugli incassi esecutivi”