Forse non tutti i contribuenti lo sanno, ma l’opzione relativa alla cedolare secca sugli affitti prevede anche una possibile rinuncia agli aggiornamenti dell’Istat: questi ultimi sono comunque eventuali e sono inseriti nel contratto di locazione, sempre nel rispetto della scadenza del 6 luglio 2011. In effetti, nel caso in cui il locatore dimentichi di rinunciare a tali aggiornamenti, allora è lo stesso regime fiscale che può venire meno, dunque bisogna prestare la massima attenzione al momento della comunicazione stessa. Come occorre procedere in tal senso?
La rinuncia va comunicata al conduttore con un’apposita lettera raccomandata, con il versamento del primo acconto che può avvenire in un’unica soluzione oppure in due rate. Vi sono comunque dei contratti che dispongono già in maniera espressa la rinuncia agli aggiornamenti del canone Istat. Infine, bisogna ricordare che se i locatori sono più d’uno, l’opzione della cedolare da parte di uno di essi si amplia anche agli altri.
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