Una delle principali concessioni che si riferiscono all’Inps è senza dubbio l’assegno per il congedo matrimoniale: si tratta appunto di un congedo di otto giorni in occasione delle nozze e può essere sfruttato entro il mese successivo all’evento stesso. I benefici sono diversi e tra essi possiamo includere sicuramente i sette giorni di retribuzione per operai e apprendisti, i sette giorni di guadagno medio giornaliero ai lavoratori a domicilio e le otto giornate di salario per i marittimi. Ma quali soggetti possono avere diritto a tale assegno? Oltre alle categorie già citate, anche i dipendenti di aziende industriali, artigiane e cooperative possono accedervi se hanno contratto matrimonio civile e al contempo possono far valere un rapporto lavorativo da almeno sette giorni. Invece, il beneficio non spetta a coloro che lavorano in aziende agricole, nel credito e nelle assicurazioni. La domanda va presentata al datore di lavoro entro sessanta giorni dal matrimonio, mentre i disoccupati possono rivolgersi direttamente alla sede Inps di loro competenza.