La social card prova nuovamente a riconquistare gli italiani dopo il mezzo flop del primo fallimento: stavolta, la carta acquisti destinata a quelle famiglie che si trovano in una situazione di forte disagio economico, dovrebbe raggiungere cinquantamila soggetti, vale a dire coloro che vantano un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) al di sotto dei tremila euro, ma senza alcun vincolo di età. Dunque, la prima novità rispetto al passato è evidente. In effetti, il provvedimento non è stato pensato soltanto per i bambini fino a tre anni e per gli anziani di età superiore ai settantacinque, ma il novero dei beneficiari dovrebbe essere progressivamente ampliato. La distribuzione vera e propria avverrà a partire da settembre, ma non si esclude nemmeno il 2012 per la data del debutto; quest’ultimo avrà luogo in dodici comuni italiani, come ad esempio Milano, Torino, Roma, Bologna e Napoli, con un importo accreditato differenziato in base alla famiglia e alla stessa città.