L’invito al contraddittorio, l’acquiescenza, ma anche i processi verbali di constatazione, e l’accertamento con adesione. Sono questi alcuni degli istituti/strumenti che, nell’ambito del contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, il contribuente può “sfruttare” per risolvere le liti con il Fisco e, quindi, per non andare a finire dinanzi alla Commissione tributaria provinciale competente. Questo chiaramente a patto che le ragioni del Fisco siano evidenti; in tal caso, inoltre, avvalendosi di questi istituti, il contribuente di norma può fruire anche di un alleggerimento delle sanzioni rispetto a quelle massime che, altrimenti, in sede di giudizio dinanzi alla Commissione tributaria provinciale, perdendo la causa, non beneficiano di alcuno “sconto“.