Per chi nel nostro Paese è un professionista, o un piccolo imprenditore, che ha annualmente un fatturato basso, e rispetta opportuni requisiti, può avvalersi del cosiddetto “regime dei minimi“. Trattasi, nello specifico, di un regime fiscale sostitutivo a quello ai fini Irpef, quindi rispetto alla tassazione ordinaria, che è comunque opzionale. Questo significa che un professionista o un piccolo imprenditore che rispetta i requisiti per essere un “contribuente minimo” può comunque continuare a pagare le tasse così come avvenuto negli anni d’imposta passati. Per chi deve avviare un’attività d’impresa, di arti o professioni, l’Agenzia delle Entrate ricorda che, presumendo di rispettare i requisiti dei “minimi”, deve essere indicato il regime fiscale sostitutivo nella dichiarazione d’inizio attività attraverso la presentazione dell’apposito modello AA9/10.
3 thoughts on “Regime dei minimi: tassazione opzionale per piccoli imprenditori”