Siamo oramai giunti alla scadenza del primo invio degli elenchi per la comunicazione delle operazioni con i paesi facenti parte della cosi detta Black List . La comunicazione riguarderà le operazioni effettuate nei mesi compresi tra luglio e settembre 2010 e saranno divisi in trimestrali, unica comunicazione, e mensili, tre comunicazioni una per ogni mese.
Saranno obbligati alla comunicazione per le operazioni della Black List tutti i soggetti passivi IVA italiani (imprese e professionisti) che effettuano operazioni con soggetti passivi (imprese o professionisti) con sede, domicilio o residenza in uno dei Paesi c.d. “Black List” individuati dai DDMM 4.5.99 e 21.11.2001.
Le operazioni da comunicare saranno :
– cessioni di beni;
– prestazioni di servizi rese
– acquisti di beni;
– prestazioni di servizi ricevute.
Mentre da icordare che devono essere esclusi dall’elenco Black List i contribuenti privati.
I dati da comunicare saranno:
- cognome e nome,
- data e stato estero di nascita,
- indirizzo del domicilio fiscale.
Questi per le persone fisiche e ditte individuali
- acquisti per i quali si e’ operato il reverse charge (o l’integrazione della fattura ricevuta).
- Note di variazione (Note di accredito) vanno detratte dalle operazioni attive o passive se afferenti il medesimo periodo
- i dati delle operazioni registrate o soggette a registrazione ai fini IVA, imponibili, non imponibili, esenti e non soggette ad IVA.
Sono percio’ da includere nella comunicazione anche le prestazioni di servizi da e verso paesi black list, che risultano escluse da Iva per mancanza del requisito di territorialità, se effettuate dall’1.9.2010 ; si tratta, in particolare, delle seguenti casistiche:
- servizi resi da soggetti italiani ad operatori stabiliti all’estero in stati black list, fuori dal campo di applicazione dell’Iva ai sensi dell’art. 7-ter del DPR 633/1972
- prestazioni, rese o ricevute sempre con controparte operatori black list, che sono escluse da imposta in Italia ai sensi degli articoli 7-quater (prestazioni di consulenza, perizie o simili su immobili situati all’estero; servizi alberghieri o di ristorazione resi all’estero, ecc.) e 7-quinques del DPR 633/1972 (servizi relativi ad attività culturali, di istruzione, ricreative, effettuati all’estero, come le fiere tenute all’estero, ecc.).
One thought on “Elenchi Black List in scadenza il 02.11.2010”