E’ stata inviata ad oltre 130 parlamentari la proposta di legge relativa alla riforma del processo tributario elaborata dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura e dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi
L’aspetto principale del disegno di legge sta nel voler adeguare il processo tributario ad un fondamentale principio espresso dalla nostra Costituzione all’articolo 24 che testualmente recita:
“Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”.
Secondo gli autori del disegno di legge, il diritto di difesa del contribuente deve essere maggiormente garantito, rispetto all’attuale sistema, anche nell’ottica di una equiparazione del sistema processuale tributario italiano a quello di altri Paesi d’Europa.
In sostanza, la riforma dovrebbe portare ad un vero e proprio contraddittorio fra le parti, a condizioni di effettiva parità delle parti in causa che si presentano innanzi ad un giudice super e soprattutto senza alcuna limitazione del diritto di difesa da parte del contribuente.
Tutto ciò viene espresso proprio nell’articolo 1 del Titolo I, Capo I del disegno di legge che cosi’ testualmente recita:
“Motivazioni della riforma del processo tributario – La presente legge attua il principio costituzionale del “giusto processo” in materia tributari ed introduce nel sistema processuale tributario i principi comuni che regolano i sistemi processuali tributari degli altri principali paesi europei”.
Sono giudice tributario della CTP di Udine. Sono pienamente d’accordo. Ancora troppe le prevaricazioni dell’A.F.! Come giudice cerco di intervenire nelle più palesi menomazioni della possibilità di difesa. Termini corti per il contribuente tempi lunghi per l’autodifesa della A.F. Poco praticata la decadenza normale (10anni)di cui l’A.F. non sembra conoscere la valenza. Attivazione dei termini di decorrenza quando è invece palese che il contribuente ha diritto al rimborso (vedi rimborsi eccedenza Iva in caso di chiusura dell’attività. Modelli VR inutili eccccc.Io mi sono stufato,anche perchè,come saprete, noi non siamo pagati (pochi spiccioli all’anno) e le spese superano gli introiti.Solo per rispetto ai miei colleghi parteciperò all’ultima udienza del 14/12/2009. Poi basta,mi occuperò solo degli …affari miei.(Hobby,nipotina,bosco,prato ecc.) Troppa tensione per avere neanche un grazie!