L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 13/E del 26.02.2008 ha chiarito dei punti che erano ancora oscuri circa i Contribuenti Minimi. Piu che altro in questa circolare che consiglio, a chi interessato, vivamente di leggere spiega come comportarsi per alcuni adempimenti se si hanno rapporti con contribuenti minimi.
Per esempio nella compilazione dell’elenco clienti fornitori vanno inseriti anche i contribuenti minimi.
Dopodichè spiega come conteggiare i beni ammortizzabili acquistati nel trienni precedente, e qui dice che bisogna conteggiare il corrispettivo effettivamente pagato.
Importante nel Regime dei Contribuenti minimi questi sono esonerati dalla presentazione della Comunicazione dati IVA.
Ripeto consiglio vivamente di leggere la circolare per chi è interessato ed eventualmente di contattarmi per chiarimenti.
Fonte Agenzia Entrate
Buona sera,
relativamente al limite del volume d’affari di 30.000,00 euro per i soggetti minimi, volevo
sapere se le plusvalenze derivanti da cessione di beni strumentali concorrono o no
al raggiungimento di tale limite?
Ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti.
certo che concorrono alla formazione del reddito
ma attenzione per i contribuenti minimi esite il limite nel triennio precedente di 15.000 di beni strumentali
Non intendo il reddito ma il volume d’affari. E’ ovvio che nella formazione del reddito rientrino
anche le plusvalenze e/o minusvalenze realizzate nel corso del periodo d’imposta,
ma nel volume d’affari, nella prassi ordinaria, le cessioni di beni ammortizzabili sono esclusi.
In particolare per gli esercenti arti e professioni i ricavi rilevanti da prendere in considerzione
nella determinazione del limite di € 30.000,00 sono i COMPENSI individuati dall’art. 54 1° comma del
TUIR. Le plusvalenze però non possono considerarsi compensi.
Vale la stessa cosa anche per i soggetti minimi o no?
Cordiali saluti.
si vale la stessa cosa per i soggetti minimi