Mutui tasso fisso o variabile
Tasso fisso o tasso variabile? Questa è la domanda che si pongono in molti, specie di questo periodo, nello scegliere il tipo di mutuo da prendere.
Secondo ASSOFIN pur essendoci stata una flessione nelle richieste di mutui nel primo trimestre di quest’anno, circa il 32,5%, i consumatori sono sempre più propensi a scegliere un tasso variabile, questo perchè specie in periodi di crisi i tassi variabili sono piu favorevoli rispetto a quelli fissi.
Infatti secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline, la richiesta di mutui a tasso variabile si è piu che raddoppiata, passando dal 18,2% del primo semestre 2008 al 47,4% dei primi cinque mesi del 2009.
Ricordiamo che se pur in questo periodo il variabile risulta molto conveniente, si consiglia di valutare bene le scelte dato che per definizione il tasso variabile è sensibile all’andamento dall’economia, non appena ci saranno dei segnali di ripresa economica i tassi si rialzeranno facendo lievitare le rate dei mutui.
La scelta si potrebbe spostare su tassi misti o su formule di interesse garantito.
Fonte Assofin
salve,
io vorrei sapere quanto può variare il tasso della rata regime?
e se è vero che può aumentare massimo l’ 1.20%?
acquistanto questo tipo di prodotto franchi svizzeri della barcleys quali sono i rischi che si corrono?
come si revisiona il tasso di periocità?
cosa significa rata reale costituita da libor+spread rispetto alla rata regime costante?