Oggi si sente spesso parlare di cessione del quinto dello stipendio, e non potrebbe essere altrimenti, considerando i suoi vantaggi.

La cessione del quinto è una pratica piuttosto comune, che coinvolge molti italiani lavoratori e pensionati, e che può garantire svariati benefici al contraente. Volendo sintetizzare la questione, si tratta di prestiti a tasso fisso rimborsabili tramite la cessione di un quinto dello stipendio o della pensione. La quota verrà dunque prelevata automaticamente dalla busta paga, ma senza superare il limite del quinto del totale, per consentire al richiedente la possibilità di vivere una vita senza privazioni.

Si parla quindi di una sorta di “tutela”, che permette di ottenere un prestito senza per questo mettere a repentaglio la salute economica di una persona o di una intera famiglia.

Cos’è e come funziona la cessione di un quinto dello stipendio?

La cessione del quinto dello stipendio è una forma di finanziamento che permette di ottenere una somma di denaro da restituire in comode rate mensili. La suddetta rata non può superare il 20% della retribuzione in busta paga (ovvero il quinto dello stipendio), e il piano di rimborso può avere una durata massima di 10 anni, ovvero 120 mesi. L’unica eccezione alla regola del 20% viene rappresentata dalla cessione del doppio quinto, che consente di arrivare fino al 40%.

Prima di richiedere la cessione del quinto, conviene usare le piattaforme specializzate in comparazione, per reperire tutte le proposte più convenienti e per metterle a confronto fra loro.

Quando si può richiedere la cessione del quinto?

Per quel che riguarda la richiesta in sé, si dovranno presentare i documenti necessari e attendere la classica fase di istruttoria, ovvero la valutazione del profilo del richiedente da parte dell’istituto di credito. 

Ovviamente, la concessione di questa tipologia di finanziamento è subordinata al possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o alla presenza di una pensione. Significa, in sintesi, che la cessione del quinto non può essere richiesta da profili come gli artigiani, gli imprenditori o i liberi professionisti con partita IVA.

Va anche detto che, ai fini della concessione di questo prestito, non vengono considerate le tipologie di lavoro e la professione svolta, né l’importo mensile dello stipendio (quindi le entrate).

Quando conviene la cessione del quinto dello stipendio?

Il prestito con cessione del quinto può essere richiesto per qualsiasi finalità, in quanto non è necessario giustificare l’utilizzo della somma di denaro ricevuta. Inoltre, questo tipo di finanziamento garantisce alcuni vantaggi che altre tipologie di prestito non offrono, come un tasso di interesse inferiore e le già citate rate mensili fisse. 

È bene sottolineare che la cessione del quinto rappresenta un’occasione preziosa per chi ha una storia creditizia alle spalle non ottimale. Questo per via del fatto che lo si può ottenere anche se si è inclusi nella lista dei cattivi pagatori, quindi se si ha a carico una segnalazione di insolvenza o un protesto. In conclusione, i vantaggi di questa forma di prestito sono davvero evidenti.