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In calo le tasse sulle imprese

Una buona notizia arriva dal Fisco. Le tasse sulle imprese sono diminuite del 9,9% durante lo scorso anno, producendo un risparmio di 2,6 miliardi. E’ quanto dai calcoli dell’Istat in un report dal titolo “La tassazione effettiva della tassazione in Italia”.

Una notizia che arriva durante l’acceso dibattito politico sull’opportunità o meno di operare gli annunciati (da parte del Presidente del Congilio Matteo Renzi) tagli alla pressione fiscale delle famiglie, nello specifico abbattendo la tassazione sulla casa, piuttosto che – come rilevano alcuni – continuare ad alleggerire l’alto peso sul lavoro e sulle società.

L’Istat afferma che, analizzando le cifre dell’anno scorso, la riduzione è dovuta alle misure sull’Ace (Aiuto alla crescita economica) e l’Irap. Oltre metà delle aziende, più precisamente il 57,3%, ha avuto così una pressione fiscale ridotta. Il documento a cura di Antonella Caiumi e Lorenzo Di Biagio, che utilizza un nuovo modello di microsimulazione basato sulle dichiarazioni fiscali delle imprese per analizzare l’impatto delle recenti riforme della tassazione aziendale, guarda all’anno scorso, quindi non sconta ancora la più sostanziosa riduzione dell’Irap, dalla quale può ora essere tolto il costo del lavoro, e la decontribuzione sui nuovi assunti con il Jobs Act, che sono entrati in vigore nel 2015.

Entrando nei dettagli, viene analizzato l’effetto sui conti 2014 di di tre misure: il potenziamento dell’Ace che consente di dedurre dalle imposte il rendimento nozionale del capitale, la più ampia deducibilità del costo del lavoro dell’Irap e il nuovo trattamento delle perdite introdotto nel 2011. I costi per l’erario della deducibilità dell’Irap sono di quasi 1,2 miliardi l’anno e portano a un taglio delle tasse del 4,5% per le imprese. L’Ace, invece, a quattro anni dalla sua introduzione, grava sulle casse dello Stato per 1,4 miliardi (il 60% in più di quanto stimato nel primo anno di applicazione) e implica un taglio delle tasse per le aziende del 5,4%.

Gli autori del report sostengono:

Questa misura, secondo gli autori, è la più efficace per stimolare la crescita e i suoi benefici si manifesteranno a pieno con l’arrivo dalla ripresa, ma già adesso riguardano sia le piccole imprese che le grandi. Al contrario, secondo gli autori, l’impatto del nuovo trattamento delle perdite è ridotto. La recente riforma della tassazione porta vantaggi soprattutto per le imprese industriali e di medio-grande dimensione, i gruppi di imprese e quelle del Nord Italia.

 

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