L’Agenzia delle Entrate, da molto tempo, ha deciso di agevolare il dialogo con i contribuenti e di mettere a loro disposizione tutta una serie strumenti funzionali alla prevenzione delle verifiche.
In ragione di ciò, l’Ente è prossimo all’invio di 190mila avvisi preventivi a tutti coloro i quali rientrano negli studi di settore. Lo scopo è condividere un maggior numero di informazioni e quindi azzerare i controlli.
La stessa Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che sono 190mila le comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi pronte a partire per consentire ai contribuenti di valutare la propria posizione e scegliere di fornire chiarimenti all’Agenzia o rimediare. E ha spiegato che con il nuovo ravvedimento chi si accorge dell’errore e provvede a correggerlo beneficia di una significativa riduzione delle sanzioni in base al tempo trascorso. Una chance che resta salva anche se la violazione è già stata constatata o sono iniziati accessi, ispezioni, verifiche. L’obiettivo dell’operazione è mettere i cittadini nelle condizioni di avere un quadro completo della loro posizione fiscale per aiutarli ad adempiere correttamente o a mettersi in regola ed evitare, così, i controlli.
L’Agenzia sta invitando i 190mila contribuenti coinvolti a valutare il Cassetto fiscale aggiornato con le comunicazioni di anomalia relative al triennio 2011-2013. L’invito del Fisco giunge direttamente agli interessati, in modo da permettere ai cittadini di verificare tempestivamente la propria situazione e scegliere se giustificarsi o ravvedersi.
Anche per il 2015 le comunicazioni di anomalia sono trasmesse agli intermediari delegati al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Un invito ad accedere al proprio cassetto fiscale arriverà agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec)attivati dai contribuenti e via mail o sms, nel caso dei soggetti direttamente abilitati ai servizi telematici delle Entrate. I contribuenti, anche tramite intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potranno fornire chiarimenti e precisazioni tramite i software gratuiti che saranno messi a disposizione dalle Entrate sul sitowww.agenziaentrate.it nella sezione dedicata agli Studi di settore.