Da oggi, primo ottobre 2014, non sarà più possibile utilizzare il modello F24 cartaceo per pagamenti superiori alla cifra di 1.000 euro, nonché per i pagamenti con saldo a zero e per i pagamenti con crediti in compensazione che hanno un saldo finale maggiore di zero. Una piccola rivoluzione invade il sistema fiscale, e contempla un cambiamento nella metodologia di versamento dei contributi e delle imposte da parte dei contribuenti privati. Tale rivoluzione aveva già coinvolto i titolari di partita Iva.
Si passa dunque in maniera decisa all’utilizzo dei canali telematici, e ciò costituisce un’importante novità. Una rivoluzione dal punto di vista della riscossione che coincide con il periodo in cui è previsto il pagamento della Tasi. La rata della tassa sulla casa scade il primo ottobre.
Non sarà difficile per gli italiani raggiungere la cifra di 1000 euro. Appare dunque interessante comprendere come se la caveranno senza i classici bollettini i più anziani, e tutti coloro i quali sono meno esperti dal punto di vista dell’interazione con il digitale e con le modalità di home banking.
Internet diviene uno strumento fondamentale per l’invio telematico del modello F24, connettendosi ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate. I servizi sono Fisconline ed Entratel. L’accesso ai canali ufficiali in questione è dato a seguito di un’iscrizione e di una richiesta del codice pin presso l’Agenzia stessa. Nei giorni scorsi è stata diffusa la circolare n.27/E, la quale spiega nel dettaglio le modalità di presentazione online della delega di pagamento.
F24 telematico: cosa cambia da oggi
Gli italiani che devono versare un importo di oltre 1.000 euro dovranno obbligatoriamente avvalersi delle modalità di pagamento telematico per le proprie imposte, i propri contributi, i premi e le entrate che spettano alle casse previdenziali.
Anche i modelli a saldo zero dovranno essere presentati mediante i canali telematici dell’Amministrazione finanziaria.