Ci sono buone notizie per i ritardatari: c’è infatti stata una proroga per la presentazione del modello 730 ad un Caf evitando di compilare il modello Unico. E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che rinvia il termine di pagamento al 16 giugno. Spostate, per tanto, anche i termini delle fasi successive alla presentazione del modello: per Caf e professionisti ci sarà tempo fino al 24 giugno per consegnare la copia della dichiarazione elaborata e il connesso prospetto di liquidazione.
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A partire da quest’anno si può presentare il 730 anche in caso di rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato finiti prima del mese di giugno, se ci sono redditi da assegni dell’ex coniuge, da rapporti di lavoro dipendente con privati (autisti, giardinieri, colf, eccetera), da borse di studio, assegni, premi o sussidi per fini di studio o di tirocinio professionale. Se dalla dichiarazione affiora un debito, chi dà assistenza fiscale consegna l’F24 compilato al contribuente, che si preoccupa direttamente del versamento. Un eventuale rimborso viene invece effettuato direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
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Quest’anno il 730 permette anche una compensazione ad ampio raggio. L’eventuale credito di imposta può essere adoperato, infatti, non solo per bilanciare il versamento dell’Imu dovuta per il 2014, ma anche con tutte le altre imposte che possono essere pagate con il modello F24, come, ad esempio, la Tasi. Bisogna, in tal caso, compilare il quadro I, indicando nella casella 1 l’importo totale del credito o la parte che si vuole usare per pagare le altre imposte.