Dallo scorso 1 maggio 2012, le persone residenti in Italia che possiedono unità da diporto di lunghezza superiore a 10 metri sono tenute al pagamento di una tassa annuale molto contestata, i cui frutti sono stati di gran lunga inferiori alle attese. Vediamo allora di saperne di più su tale tassazione dei beni che si preume siano di lusso, e in che modo poter procedere al versamento.
Per quanto attiene i soggetti “passivi”, la legge ricorda come siano tenuti al pagamento della tassa, se residenti nel territorio dello Stato:
- i proprietari
- gli usufruttuari
- gli acquirenti con patto di riservato dominio
- gli utilizzatori a titolo di locazione, anche finanziaria, per la durata della stessa
Le misure della tassa dipendono dalla lunghezza dello scafo, e risultano in tal modo definite:
- da 10,01 a 12 metri: 800 euro
- da 12,01 a 14 metri: 1.160 euro
- da 14,01 a 17 metri: 1.740 euro
- da 17,01 a 20 metri: 2.600 euro
- da 20,01 a 24 metri: 4.400 euro
- da 24,01 a 34 metri: 7.800 euro
- da 34,01 a 44 metri: 12.500 euro
- da 44,01 a 54 metri: 16.000 euro
- da 54,01 a 64 metri: 21.500 euro
- superiore a 64 metri: 25.000 euro
Si noti che – come avviene per le auto di lusso – anche in questa ipotesi vi sono numerose ipotesi di riduzione del balzello. In particolar modo, la tassa è ridotta:
- del 15% dopo 5 anni dalla data di costruzione dell’unità da diporto
- del 30% dopo 10 anni
- del 45% dopo 15 anni
- del 50% nelle ipotesi di unità con scafo di lunghezza fino a 12 metri utilizzate esclusivamente dai proprietari residenti, come propri ordinari mezzi di locomozione, nei comuni delle isole minori e in quelli delle isole della laguna di Venezia, nonchè per le unità a vela con motore ausiliario.
Per quanto riguarda i dati sulla tassa sulle barche, nel nostro ultimo approfondimento ricordavamo come gli introiti per le casse dello Stato si siano fermati a quota 24 milioni di euro, contro i 155 milioni di euro stimati dal governo Monti al varo della sua iniziativa fiscale. Continueremo a fornirvi nuovi aggiornamenti nelle prossime settimane.