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Registrazione telematica contratti di affitto

cedolare-secca-affitti-2011-software-semplificatoIn questi giorni stiamo approfondendo alcuni aspetti fondamentali relativi alle imposte sull’immobiliare e, in particolar modo, sui regimi fiscali applicabili alle locazioni. Vediamo oggi in che modo registrare i contratti di locazione e di affitto di beni immobili, precisando che – al di là del loro ammontare, e a patto che la durata del contratto sia superiore a 30 giorni complessivi nell’anno – il termine ultimo per la registrazione è fissato in 30 giorni dalla data di stipula.

Il contratto può essere registrato telematicamente o presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Occupiamoci oggi della registrazione telematica, obbligatoria per gli agenti immobiliari e per i possessori di almeno 10 immobili, e facoltativa per tutti gli altri contribuenti (vedi anche cedolare secca 2013).

La registrazione telematica può essere effettuata direttamente dal contribuente o da un suo delegato, attraverso software gratuiti prelevabili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, che permettono di registrare il contratto e di pagare le imposte di registro e di bollo.

Tra i vari software:

  • Siria: programma utilizzabile da coloro che al momento della registrazione scelgono il regime della cedolare secca. Si tratta di un’applicazione semplificata di registrazione, con la quale sarà sufficiente indicare i dati del locatore, del conduttore, dell’immobile, del canone di locazione e della durata del contratto.

 

  • Iris: programma utilizzabile dai contribuenti che non scelgono il regime della cedolare secca. L’applicazione calcola direttamente le imposte dovute e chiede di indicare il numero di conto corrente bancario o postale sul quale sarà effettuato il prelievo.

 

  • Contratti di locazione: programma composto da due distinte applicazioni. La “registrazione telematica dei contratti di locazione” permette di concludere la registrazione di numerose tipologie di contratti. Il software “pagamenti successivi alla registrazione” permette invece di pagare le imposte per le annualità successive alla prima, o quelle dovute per le proroghe, per le cessioni e per le risoluzioni dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili dal 1 gennaio 1980.

 

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