La dichiarazione Imu, in linea di massima, deve essere presentata se modifiche oggettive e soggettive, non rilevabili autonomamente dai Comuni, danno luogo a una differente determinazione dell’imposta municipale. I modelli da utilizzare in tale dichiarazione sono presenti sul sito internet dei comuni e su quello delle Finanze (finanze.gov.it), insieme alle istruzioni per una facile compilazione direttamente online. Ma vediamo nel dettaglio i casi in cui la dichiarazione è obbligatoria.
Anzitutto, ricordiamo come la presentazione della dichiarazione Imu sia obbligatoria nelle ipotesi in cui per l’immobile sia possibile fruire di una riduzione dell’imposta: si pensi ai fabbricati inagibili o inabitabili, quelli di interesse storico o artistico, e così via. Ancora, la dichiarazione è obbligatoria se il comune non dispone delle informazioni necessarie per poter verificare che l’imposta sia stata correttamente calcolata (si pensi, in questo caso, agli immobili in leasing).
Sempre in proposito alle ipotesi in cui il comune non sia in grado di reperire tutte le informazioni utili per verificare il corretto calcolo dell’imposta, si consideri ancora il caso degli immobili ottenuti in forza di atto di concessione amministrativa su aree demaniali, i terreni agricoli divenuti aree fabbricabili, immobili assegnati al socio di cooperative edilizie a proprietà divisa, in via provvisoria, area divenuta edificabile a seguito della demolizione del fabbricato, e così via (vedi anche come calcolare la base imponibile Imu).
Infine, la presentazione della dichiarazione diviene obbligatoria in tutti quei casi in cui il contribuente non ha richiesto gli aggiornamento alla banca dati catastale: come ricorda l’Agenzia delle Entrate, l’obbligo non è attualmente previsto se le variazioni dei dati di classamento, rendita o intestazione sono riportati negli atti catastali (che sono atti pubblici e immediatamente consultabili dai comuni).
Tra poche ore continueremo tale nostro approfondimento fiscale sul mondo immobiliare, andando a evidenziare quali siano invece le casistiche in cui non occorre presentare il modello.