Dal prossimo lunedì chi subisce una multa potrebbe avere un’opportunità in più per non pagare. La fine di Equitalia, infatti, rischia di mandare in tilt il sistema di gestione delle multe stradali dei comuni e, probabilmente, in alcuni casi nessuno le potrà più riscuotere. Stando a quanto emerge da un recente studio condotto da La Repubblica, solamente 2 mila degli 8 mila comuni si sarebbero adeguati alla scadenza del prossimo 20 maggio.

A rendere ancora più grave il fatto è che – prosegue il quotidiano – “la scadenza era nota da due anni ma è stata ignorata nella maggior parte dei casi. Con il risultato che molti automobilisti potranno stracciare la contravvenzione della polizia municipale avendo la certezza di farla franca“.

Si noti altresì che il problema non riguarda solamente le multe stradali, bensì tutte le altre tasse comunali come quella per i rifiuti: “un danno enorme per le casse comunali che da questa “fonte” ricava complessivamente 1,4 miliardi di euro l’anno” – afferma ancora La Repubblica – “Anzi, a questo punto possiamo dire ricavavano. E già perché il sistema – infallibile – di riscossione legato ai verbali non pagati faceva sì che più dell’80 per cento dei cittadini pagasse subito i verbali che gli venivano contestati, con la certezza di essere altrimenti perseguitati a vita” (vedi anche questo nostro recente approfondimento sul comportamento Equitalia).

La situazione è tuttavia evidentemente cambiata, e se non si correrà ai ripari entro breve tempo, sarà la piena e più completa confusione, non solamente per le casse comunali, ma anche per la sicurezza stradale.

Come concludeva il quotidiano, infatti, “il 76,4% degli incidenti si verificano sulle strade urbane, con 1.744 morti (45,2% del totale) e 213.001 feriti (72,9%). Numeri impressionanti, che dimostrano come la politica dei comuni abbia sempre ignorato il problema: nessuno ha mai destinato la metà degli introiti delle contravvenzioni al miglioramento della sicurezza stradale (eppure c’è una specifica legge che lo prevede), nessuno ha messo in atto una politica di prevenzione stradale legata alle gestione delle contravvenzioni”.