Nell’ambito delle spese “scaricabili” in sede di dichiarazione dei redditi, rientrano anche quelle veterinarie. In particolar modo – afferma la circolare 207/E/2000 – è prevista una detrazione Irpef del 19 per cento sulle spese veterinarie sostenute nell’anno (nel nostro caso, nel 2012), sino all’importo massimo di 387,34 euro, ma con una franchigia di 129,11 euro. Tenendo conto degli arrotondamenti, pertanto, il massimo detraibile è pari a 258 euro (387 euro – 129 euro).
Si ricorda inoltre che sulla base di quanto sopra, la detrazione massima fruibile sarà pari a 49 euro, e che il limite si intende unico per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti (vedi anche come scaricare le spese dell’asilo nido).
Il dm Salute 6 giugno 2011, n. 289 limita inoltre la detraibilità alle sole spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva, mentre non sono detraibili le spese per la cura di animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare, degli animali di qualunque specie che siano allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole, né in relazione ad animali utilizzati per attività illecite (vedi anche come scaricare le spese sportive).
Si ricorda ancora che la detrazione spetta non solamente sull’acquisto di medicinali veterinari, ma anche quando il veterinario, nei casi consentiti dall’articolo 10, prescriva all’animale un medicinale a uso umano o un medicinale veterinario commercializzato in altro Stato dell’Unione europea, o prescritto dal farmacista.
Ovviamente, le prestazioni dei veterinari andranno documentate con apposita fattura. Per i medicinali che vengono prescritti dal veterinario non c’è alcun espresso richiamo alla normativa relativa agli acquisti di medicinali, ma si può comunque ritenere ammissibile – oltre alla già ricordata fattura – anche al c.d. “scontrino parlante”. Al fine di evitare inutili contestazioni, vi consigliamo comunque di conservare la copia della ricetta del veterinario con la prescrizione del farmaco per il proprio animale.