Con la pubblicazione del decreto ministeriale del M.I.S.E. datato 19/3 sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dello scorso nove aprile, prende il via formalmente l’iter implementativo dell’ Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata di aziende e professionisti.
Il registro unificato PEC, recependo le linee guida dell’Agenda Digitale del Governo avrà lo scopo di facilitare la diffusione dell’uso del recapito telematico tra gli operatori economici, la Pubblica Amministrazione ed i cittadini, implementando un portale internet ah hoc.
L’elenco informatizzato, qualificato Ini-Pec, sarà alimentato dalle liste degli indirizzi di posta elettronica certificata, obbligatori per le imprese individuali e le società, gestite finora dal sistema delle camere di commercio per le imprese (sia individuali che in forma societaria) e gli ordini professionali per i liberi professionisti.
Il registro sarà diviso in due sezioni distinte a seconda della tipologia di utente da ricercare – una per le imprese ed una per le professioni ordinistiche – e darà la possibilità, gratuitamente e senza l’onere di alcuna registrazione od autenticazione preventiva, a tutti gli interessati (Enti Pubbliche, professionisti, aziende e privati) di reperire le informazioni richieste utilizzando una serie di filtri di ricerca, quali:
– codice fiscale dell’impresa o del professionista cercato;
– nominativo o Albo di appartenenza per i professionisti o ragione sociale\denominazione per le persone giuridiche;
– provincia di appartenenza;
– indirizzo Pec;
Data la consistente mole di dati da elaborare, il decreto ha fissato una serie di step attuativi, stabilendo che entro il prossimo 10 giungo, i database gestiti dal Registro Imprese e dai vari Albi confluiscano in blocco nel neonato indice mentre da ottobre, l’aggiornamento del portale con i nuovi indirizzi di posta elettronica certificata sarà effettuato con cadenza mensile. A regime infine, tutte le operazioni di adeguamento degli archivi avverranno quotidianamente.