Cartelle pazze

Sono circa 382.000 le cartelle “pazze” che le amministrazioni finanziarie italiane stanno invianto ai cittadini, gia ne avevamo parlato a settembre, leggi qui, ma quest’ondata ha dell’incredibile.

Secondo le stime delle associazioni di categoria, Contribuente.it, il 57% delle cartelle pazze riguarderebbe multe automobilistiche “prescritte o annullate dai giudici di pace”, mentre il 31% invece bolli auto caduti sempre in prescrizione, non dovuti o, quel che è peggio, già pagati.

Il restante 12% invece tasse varie o in particolare la tassa sui rifiuti, ma anche qui “errate” in quanto notificate al proprietario invece che all’affittuario.

Ripetiamo che questo sono stime basatosi sui reclami proposti dai cittadini allo Sportello del Contribuente.

Il problema a nostro avviso non è solo del dell’emissione delle cartelle pazze in se ma della relativa ipoteca che viene automaticamente messa se passati 60 giorni non si provvede al pagamento. Oltre la beffa anche l’inganno delle ganasce fiscali o dell’ipoteca alla casa.

Vabbè che il decreto anticrisi ha cercato di fare il piu possibile cassa ma qui si esagera.