Una gradevole novità in tema di codice fiscale per neonati giunge dall’ospedale ostetrico – ginecologico Sant’Anna di Torino. Stando a quanto affermato dalla stampa, infatti, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, e il direttore generale della Citta’ della salute di Torino, Angelo Del Favero stanno inaugurando il nuovo sportello dedicato ai neo genitori che – rivolgendosi al nuovo punto di servizio – potranno svolgere le prime pratiche amministrative per i neonati, come la richiesta del codice fiscale.
Ricordiamo che, attualmente, il codice fiscale viene attribuito dal Comune ai neonati al momento della prima iscrizione nei registri dell’anagrafe della popolazione residente, mediante il sistema telematico di collegamento con l’anagrafe tributaria (vedi anche Nuova patente 2013).
La richiesta di codice fiscale da parte di stranieri avviene invece mediante presentazione di domanda di ingresso nel nostro territorio agli sportelli unici per l’immigrazione, per lavoro subordinato e per ricongiungimento familiare, con sistema telematico di collegamento all’anagrafe tributaria. Al momento della convocazione allo sportello, il cittadino straniero riceverà anche il certificato di attribuzione del codice fiscale.
Per quanto infine concerne i cittadini che risiedono all’estero, ma che hanno comunque necessità del codice fiscale, la richiesta può essere effettuata alla rappresentanza diplomatico – consolare italiana nel Paese di residenza. Il codice fiscale viene in questo caso attribuito dai consolati mediante il sistema telematico di collegamento con l’anagrafe tributaria (vedi anche Documento di identità unico).
Generazione del codice fiscale, produzione della tessera e invio conseguente, vengono effettuati a cura dell’Agenzia delle Entrate. Nessun soggetto esterno, con la sola eccezione della Sogei, è autorizzato a produrre programmi software per il calcolo del codice fiscale, o stampare la tessera relativa.
Infine, segnaliamo come il cittadino italiano che per un qualsiasi motivo si trovasse sprovvisto del codice fiscale, può richiederlo a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate con indicazione di generalità anagrafiche e domicilio fiscale.
