Non sono passati che pochi giorni da quando sono stati resi disponibili i modelli Iva in inglese, tedesco e sloveno: ora, l’Agenzia delle Entrate fa altrettanto per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi relative al 2013, vale a dire il celebre modello 730. Le due versioni bilingue in questo caso sono quella in tedesco e quella in sloveno, pensate appositamente per quei contribuenti di diversa madrelingua. I termini temporali da rispettare sono presto detti. Anzitutto, i redditi percepiti lo scorso anno dovranno essere dichiarati entro il prossimo 30 aprile, avvalendosi di un sostituto d’imposta, di un datore di lavoro oppure di un ente pensionistico.
In alternativa, la data di riferimento è il prossimo 31 maggio nel caso in cui il contribuente interessato dovesse avvalersi dell’assistenza di un Caf (Centro di Assistenza Fiscale). Andando per ordine, Vordruck 730/2013 è la versione bilingue italo-tedesca della dichiarazione di cui si sta parlando. Esso può essere facilmente scaricato all’interno della sezione Modelli del sito web della nostra amministrazione finanziaria. In aggiunta, vi sono anche le istruzioni (in italiano e in tedesco ovviamente), una garanzia in più per evitare che i contribuenti che parlano la lingua teutonica possano commettere errori di interpretazione, molto spesso banali.
L’altro modello si chiama invece Obrazec 730/2013 ed è la versione italo-slovena della dichiarazione dei redditi: le istruzioni sono presenti come nel primo caso, dunque gli adempimenti sono identici. Tra l’altro, i documenti in questione sono stati realizzati tenendo conto di tutte le novità più aggiornate e delle ultime disposizioni fiscali delle Entrate. Gli aggiornamenti più importanti in tal senso sono quelli che hanno a che fare con l’Imposta Municipale Unica, tributo che ha suscitato e sta ancora suscitando numerose polemiche e la nuova detrazione d’imposta per le ristrutturazioni in ambito edilizio (dal 36 al 50% per la precisione): il limite di spesa, inoltre, è stato fissato a quota 96mila euro.