Gli intermediari e la nostra amministrazione finanziaria si sono resi protagonisti di un nuovo accordo, utile ai fini del servizio F24 cumulativo: in pratica, si sta parlando del modello F24 cumulativo per gli intermediari che permette di perfezionare i pagamenti attraverso la modalità elettronica delle imposte e dei contributi che sono dovuti dai clienti, provvedendo a un opportuno addebito diretto sui loro conti correnti. In pratica, la novità essenziale è che si prosegue sulla stessa strada che è stata percorsa nel triennio compreso tra il 2010 e il 2012, un periodo di tempo che fra due giorni esatti giungerà a scadenza.
L’iter è presto detto. Anzitutto, l’intermediario che viene coinvolto si connette attraverso il noto servizio Entratel dell’Agenzia delle Entrate, prendendo spunto da quelle che sono le indicazioni presenti. L’adesione vera e propria, comunque, si ha soltanto quando l’intermediario in questione ottiene tramite web dal Fisco l’attestazione di accettazione dell’adesione. Che cosa succederà a tutti coloro che avevano già aderito alla precedente convenzione valida fino a quest’anno? Per essi sarà possibile proseguire con il medesimo servizio, avendo cura di presentare telematicamente i modelli di pagamento e attenendosi alle indicazioni. Gli allegati a disposizione in questo caso sono diversi.
L’adesione di chi ha già usufruito finora del servizio F24 cumulativo online potrà avvenire entro il prossimo 30 giugno, dunque vi sono sei mesi di tempo per rinnovare il tutto. Dal 1° luglio successivo, poi, sarà compito delle Entrate comunicare tramite internet all’intermediario che eventuali flussi saranno scartati, per la precisione quelli che decorrono dal 1° agosto del 2013. La recessione dall’intesa è comunque possibile, una operazione da compiere sempre avvalendosi di Entratel. I contenuti delle convenzioni precedenti sono stati confermati in blocco, in particolare l’ottenimento dell’intermediario dell’autorizzazione scritta all’addebito sui conti correnti da parte dei clienti, una precisazione di non poco conto e che si trova inserita all’interno del primo allegato.
