Secondo quanto contenuto all’interno della legge di stabilità, sarà più semplice adottare la fattura elettronica, andando così a dematerializzare i rapporti tra clienti e fornitori. Si intenderà come elettronica qualsiasi fattura emessa e ricevuta in formato – appunto – elettronico, con autenticità dell’origine e integrità di contenuto desunta non solamente mediante idonei sistemi di trasmissione elettronica dei dati (Edi) o mediante la firma elettronica qualificata o digitale, ma anche e comunque attraverso dei sistemi di controllo di gestione che siano in grado di assicurare un collegamento affidabile tra il documento e la sottostante cessione o prestazione.
Ad affermarlo è la nuova versione dell’art. 21-bis, che introduce altresì la fattura in modalità semplificata, che potrà essere emessa per le operazioni il cui importo complessivo non superi 100 euro (ma il limite potrà essere elevato in seguito fino a 400 euro), oltre alle conseguenti note di variazione di cui all’art. 26, dpr 633/72.
In particolare, la fattura semplificata si caratterizzerà per tre elementi. Innanzitutto, sarà consentito omettere i dati (nome, cognome, denominazione, indirizzo, ecc.) del cliente nazionale o comunitario e di identificarlo pertanto solamente con il numero di partita Iva o (per i privati italiani) con il codice fiscale. Ancora, sarà sufficiente la descrizione dell’oggetto dell’operazione, in luogo della natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi. Infine, sarà possibile indicare l’importo complessivo lordo, specificando l’importo dell’Iva incorporata oppure soltanto l’aliquota (vedi anche Fatture elettroniche pubblica amministrazione).
Ad ogni modo, l’emissione della fattura semplificata incontrerà comunque qualche importante limite. Su tutti, la legge prevede come la stessa non sia ammessa per le cessioni intracomunitarie di cui all’art. 41, dl 331/93 e per le operazioni di cui all’art. 21, comma 6-bis, lett. a).
Nelle prossime settimane torneremo su questo argomento illustrandovi alcuni modelli ed esempi su come sia possibile sfruttare adeguatamente tutti i vantaggi della fattura elettronica e della fattura emessa in via semplificata (vedi anche l’approfondimento Fatture con il registratore di cassa).
You’re the grsateet! JMHO