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Mediazione tributaria Lombardia 2012

Stando a quanto emerge dalle dichiarazioni di Antonio Tangorra, responsabile dell’area legale della Direzione regionale Lombardia delle Entrate, i casi di mediazione tributaria in Lombardia sono diminuiti del 70 per cento. “Il che significa da un lato 1.400 ricorsi in meno e dall’altro una cultura che sta evolvendo favorevolmente nel rapporto tra contribuenti e funzionari” – afferma Tangorra. Vediamo cosa emerge al termine della firma del protocollo d’intesa tra l’Agenzia e l’ordine degli avvocati meneghino, finalizzato a massimizzare le potenzialità dell’istituto del reclamo-mediazione disciplinato dall’articolo 17-bis del dlgs n. 546/1992, in vigore dallo scorso mese di aprile.

L’accordo sottoscritto – precisava il quotidiano Italia Oggi del 9 novembre 2012 in un articolo a firma di Valerio Stroppa –  “fa seguito all’intesa nazionale tra Agenzia e Cnf. “Il protocollo pone vincoli per un’efficace gestione del contraddittorio”, spiega Tangorra, “che è un presupposto ineludibile del successo della mediazione. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora, che contribuiscono a far sì che i ricorsi presentati alle commissioni tributarie tra gennaio e ottobre 2012 siano inferiori di circa il 30% rispetto allo stesso periodo del 2011». Secondo Paolo Giuggioli, presidente dell’ordine degli avvocati di Milano, «questo clima di collaborazione tra professionisti e uffici è positivo. Speriamo tuttavia che il legislatore apporti alcune modifiche che potrebbero rendere ancor più completo l’istituto della mediazione». Per esempio l’estensione del suo ambito di operatività, oggi limitato agli avvisi di accertamento di importo fino a 20 mila euro emessi dalle Entrate. Ma anche «l’applicazione della sospensione feriale dei termini, in modo da evitare i problemi registrati la scorsa estate per i reclami in scadenza nel mese di agosto», puntualizza Giuggioli” (qui il nostro focus sul reclamo mediazione tributaria).

“I primi risultati sembrano incoraggianti e confermano che dobbiamo impegnarci per la riuscita di questo istituto, capace di deflazionare il contenzioso” – aggiunge invece Patrizio Tumietto, presidente nazionale Uncat (avvocati tributaristi) – “ma anche l’amministrazione deve fare la sua parte”.

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