L’Agenzia delle Entrate è intervenuta a modificare il provvedimento, il modello e le istruzioni per i titolari del reddito di impresa che hanno subito dei danni conseguentemente al terremoto in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, e che dal 16 dicembre – dopo la sospensione prevista dal governo – dovranno riprendere i pagamenti con il fisco, con l’Inps e con l’Inail. Il nuovo termine di invio all’Agenzia delle Entrate del modello con il calcolo delle tasse viene così fissato alla data del 30 novembre 2012.

“Il nuovo meccanismo, per la ripresa dei versamenti, prevede che per gli importi dal 20 maggio 2012 fino al 30 giugno 2013 le imprese che hanno subito danni possono accedere a finanziamenti agevolati da parte delle banche a condizione che inviino all’Agenzia delle entrate il modello con la comunicazione degli importi dovuti. Il versamento del dovuto maturato dal 20 maggio riprenderà a partire dal 16 dicembre prossimo” – afferma Cristina Bartelli su Italia Oggi del 1 novembre 2012 – “Nella prima versione del provvedimento liberato dall’Agenzia delle entrate lo scorso 22/10/2012 si dava come termine per la compilazione e l’invio la data unica del 16 novembre” (vedi anche il modello per le aziende danneggiate dal sisma emiliano).

Ora invece le novità, assunte per poter concedere un più ampio lasso di tempo per la compilazione e la trasmissione del modello. “Il termine” – precisa ancora Bartelli – “è stato spostato al 30 novembre e l’invio potrà essere fatto a partire dal 19 novembre fino al 30 novembre. Inoltre è possibile presentare una documentazione integrativa. Qualora il fabbisogno sia superiore a quello originariamente stimato la comunicazione, scrivono dall’Agenzia, «può essere integrata mediante una nuova comunicazione» da inviare con le stesse modalità e anche successivamente al 30 novembre 2012”.

La nuova comunicazione sostituisce quella presentata in precedenza, e dovrà essere presentata all’istituto bancario che ha erogato il mutuo agevolato entro il 16 del mese precedente a quello in cui si intende disporre delle maggiori risorse finanziarie.