You are here
Home > Amministrazione finanziaria ed Enti > Il modello per le aziende danneggiate dal sisma emiliano

Il modello per le aziende danneggiate dal sisma emiliano

Dopo che sul sisma dell’Abruzzo l’Inps ha chiarito su Durc e regole, ecco che la nostra amministrazione finanziaria si è preoccupata di precisare alcuni aspetti fiscali legati alle provincie emiliane, lombarde e venete coinvolte nel terremoto dello scorso mese di maggio: in pratica, è stato approvato in via definitiva il modello che tutti i titolari di un reddito d’impresa che sono stati danneggiati dall’evento in questione dovranno sfruttare e presentare all’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è quello di rendere possibile l’accesso al finanziamento, il quale è diretto al versamento di tasse, contributi previdenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria che sono stati sospesi.

Il provvedimento di ieri, inoltre, ha anche indicato in che modo e a chi inviare questa importante comunicazione, oltre alle modalità utili per sfruttare il relativo credito d’imposta. La sospensione delle tasse per il terremoto torna dunque d’attualità, ma devono sussistere necessariamente dei presupposti essenziali. Anzitutto, questi aiuti di Stato possono essere riservati agli imprenditori che svolgono le loro attività in diverse province: si tratta, nello specifico, di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggo Emilia e Rovigo, a seconda dei danni che sono stati subiti.

L’agevolazione potrà essere riservata a quei contribuenti che si trovano nelle condizioni richieste per l’aiuto degli abitanti dell’area colpita. Il sostegno dei contribuenti è il traguardo finale da raggiungere, con la richiesta dei finanziamenti che può avvenire anche in relazione alle somme da pagare nel periodo compreso tra il prossimo 1° dicembre e il 30 giugno del 2013. Il modello in questione si compone di appena due pagine e va trasmesso attraverso la modalità telematica all’Agenzia, sfruttando l’apposito software che la stessa mette a disposizione gratuitamente sul suo sito web. L’indicazione deve riguardare tutti gli importi presunti per quel che concerne i pagamenti sospesi. È infine necessaria una copia e una ricevuta di trasmissione alle Entrate, senza dimenticare l’autocertificazione che accerta il possesso di tutti i requisiti del caso.

Lascia un commento

Top