Il modello F24 Enti Pubblici (EP) può beneficiare di un abito nuovo di zecca: questo nuovo look prevede delle innovazioni piuttosto interessanti, in particolare due distinte dizioni all’interno della sezione che è appositamente riservata al contribuente. Giusto un mese fa si era parlato proprio di Irap e F24 EP, con la scadenza in avvicinamento, dunque si tratta di un modello sempre attuale e con cui confrontarsi spesso. La prima dizione a cui si sta facendo riferimento si è resa necessaria per rendere note le informazioni più importanti in merito all’ente pubblico che deve pagare, vale a dire il codice fiscale e la denominazione o origine sociale; la seconda dizione, al contrario, si riferisce alla compilazione relativa al pagamento da parte di altri soggetti (i modelli F23 e F24 compilabili direttamente dal pc).
Gli aggiornamenti in questione hanno già beneficiato dell’approvazione grazie a un apposito provvedimento direttoriale, senza dimenticare le specifiche tecniche che dovranno essere sfruttate per la trasmissione in modalità elettronica dei pagamenti alla nostra amministrazione finanziaria: queste stesse specifiche si trovano negli allegati A e B del provvedimento. Il modello è stato aggiornato e messo al passo con il suo utilizzo, in particolare quando l’ente pubblico che è coinvolto deve pagare in sostituzione di altri contribuenti.
I due campi che sono stati appena descritti hanno dei nomi ben precisi: la prima suddivisione è stata denominata “dati dell’ente pubblico che effettua il versamento”, mentre la seconda “dati da indicare in caso di pagamenti effettuati per conto di altri soggetti”. Nel secondo caso, poi, sono inclusi anche i versamenti posti in essere in qualità di ente, con un codice identificativo che serve per il versamento finale. L’F24 EP è stato introdotto da tempo per rendere più semplice e veloce il pagamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap), oltre che delle ritenute Irpef e delle addizionali comunali e regionali da parte di amministrazioni statali ed enti.
