La seconda rata d’acconto Imu è finita recentemente alle nostre spalle (temporali), eppure si continua a fare i conti con il gettito del primo pagamento di giugno. Stando a quanto affermato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha diffuso recentemente i dati relativi alle entrate tributarie dei primi sette mesi del 2012, il gettito di spettanza erariale derivante dalla prima rata di acconto Imu (pari a 3,977 miliardi di euro) “è risultato in linea con le previsioni”.  Complessivamente, nel periodo da gennaio a luglio le entrate tributarie erariali si sono attestate a 232 miliardi di euro con un aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tuttavia, prosegue il Ministero, le entrate tributarie da ruoli “risultano pari a 3.966 milioni di euro (-79 milioni di euro, pari a -2%)”, sebbene, sempre secondo quanto afferma il MEF, “a oggi sostanzialmente in linea con le previsioni”. Nei primi sette mesi del 2012 “le entrate tributarie erariali si sono attestate a 232.002 milioni di euro, mostrando una crescita del 4,7% (+10.359 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (…) Ai fi ni di un confronto omogeneo, al netto dell’imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale pari al 5,3%”.

Più nel dettaglio, le imposte dirette sono cresciute del 5% (+6.108 milioni di euro) mentre il gettito Ire evidenzia una lieve variazione negativa dello 0,3 % (-316 milioni di euro) in virtù del trend assunto dalle  ritenute dei lavoratori autonomi (-3,9%) e la riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d’acconto applicata ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d’imposta.

Bene le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,4%) e dei dipendenti privati (+0,8). Stabile il gettito Ires che si attesta a 15.327 milioni di euro (-3 milioni di euro). Le imposte indirette fanno rilevare un aumento complessivo del 4,2% (+4.251 milioni di euro).

Se intanto siete tra coloro che hanno scordato di pagare la rata Imu, qui ci sono le istruzioni per sfruttare il ravvedimento IMU lungo settembre 2012.