L’elenco riepilogativo Intrastat è uno dei modelli fiscali più importanti per i soggetti passivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto: cosa succede nel caso in cui il contribuente coinvolto ha commesso degli errori per quel che riguarda le operazioni che vi sono indicate ed ha quindi il bisogno di porre in essere delle verifiche o delle rettifiche? Nell’ipotesi in cui il soggetto in questione debba procedere con delle variazioni di operazioni che sono già state realizzate e indicate all’interno degli elenchi riepilogativi, i documenti devono essere indicati in quegli elenchi che si riferiscono al periodo temporale in cui le rettifiche stesse sono state sottoposte a registrazione. Non ha importanza, inoltre, che si tratti di cessioni di beni o di prestazioni di servizi.

Se, al contrario, il comportamento del contribuente è consistito in una omissione per quel che riguarda l’introduzione nell’elenco Intrastat dei dati sulle prestazioni di servizi (sia rese che ricevute per la precisione), si configura una procedura diversa; in effetti, è sufficiente compilare una dichiarazione specifica, nella quale va indicato con precisione qual è il periodo di riferimento, vale a dire il mese oppure il trimestre in cui l’omissione si è verificata, provvedendo anche a compilare la sezione del modello che è stata predisposta a questo scopo.

Esistono, però, anche molti altri casi in cui i soggetti che compilano gli elenchi in questione sono protagonisti di errori in merito alle prestazioni di servizi; un esempio molto particolare è quello che prevede l’inclusione nel modello di determinate operazioni che non sono soggette a imposizione fiscale nel nostro paese o nell’altro stato membro, una situazione che viene risolta attraverso la compilazione della sezione dedicata alle rettifiche relative ai servizi resi oppure a quelli ricevuti. In conclusione, nel caso in cui il contribuente si accorga di aver commesso omissioni oppure errori, deve procedere alla loro immediata correzione, senza che si attenda fino alla scadenza tributaria del periodo successivo.