Il ddl C 4662 recante “Delega al governo per la riforma del codice della strada, di cui al d. lgs. 30 aprile 1992, n. 2852” e il ddl C 5361 con le “Modifiche al codice della strada, di cui al d. lgs. 30 aprile 1992, n. 285 in materia di veicoli, di accertamento della guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, di pagamento delle sanzioni e di effetti della revoca della patente” apportano alcune interessanti novità al Codice della strada, con particolare riferimento a quanto avviene in materia di sanzioni e di pagamento delle stesse. Cerchiamo allora di riassumere tutte le più importanti innovazioni, in questo nostro breve approfondimento.

Tra le modifiche più significative, spicca la possibilità di notificare i verbali tramite posta elettronica certificata, andando in tal modo a dematerializzare parzialmente il processo di redazione e di consegna. Per quanto concerne il pagamento delle sanzioni, è previsto uno sconto del 20% sulla sanzione per chi paga entro cinque giorni la multa. Viene inoltre introdotto il pagamento elettronico sulla strada delle multe, per tutte le violazioni contestate immediatamente. In questo modo si cerca di accorciare il tempo di riscossione delle sanzioni, prevedendo bonus per chi si “ravvede” in maniera celere (vedi sconti sulle multe).

Sempre sul fronte delle contestazioni, sarà più facile incorrere nel reato di guida “drogata” essendo sufficiente dimostrare che il conducente ha fatto uso di droga. In caso di sinistri mortali e omicidio colposo, verrà disposta la revoca della patente e il divieto di conseguirla nuovamente prima che siano trascorsi cinque anni o, in caso di guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, o sotto l’effetto di droghe, quindici anni.

Novità anche per i “nuovi” mezzi di circolazione. I segway e veicoli similari saranno infatti assimilati ai velocipedi e potranno essere condotti da persone di età superiore ai sedici anni. Per quanto riguarda gli autocaravan, il peso degli accessori e delle attrezzature di bordo, complessivamente non superiore a 1,5 tonnellate, non sarà computato nel calcolo della massa limite.

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