Stando a quanto affermato dai dati della Direzione della giustizia tributaria del Mef, nel corso del secondo trimestre 2012 i contenziosi tributari avrebbero subito un deciso calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il flusso dei ricorsi presentati è infatti calato del 14,6 per cento presso le Ctp, e del 29,9 per cento presso le Ctr. Anche con riferimento alla base trimestrale (cioè, per i primi tre mesi dell’anno, che avevano fatto riscontrare un incremento del 9 per cento), i flussi risultano essere in calo dai 70.722 ricorsi ai 64.607 ricorsi.

Ad ogni modo, il calo della seconda parte della prima metà dell’anno sembra essere riconducibile all’introduzione del nuovo istituto del reclamo e della mediazione, che è divenuto obbligatorio per coloro che desiderano opporre ad accertamento fino a 20 mila euro. Nel secondo trimestre 2012, inoltre, rispetto ai primi tre mesi dell’anno si registra un incremento nel numero delle istanze di sospensione decise. Si conferma invece il grado di accoglimento (circa il 50), mentre salgono le decisioni sulla sospensione assunte dai giudici entro i 180 giorni.

Ma, al di là del numero di ricorsi, di che importi si tratta? Stando a quanto affermano ancora i dati, nel secondo trimestre 2012 i ricorsi presentati alle Ctp valevano circa 7,3 miliardi di euro, mentre gli appelli inoltrati alle Ctr sfioravano i 2,9 miliardi di euro. Rispetto ai tre mesi precedenti, però, si assiste a una diminuzione del controvalore dei ricorsip ervenuti pari all’8 per cento in Ctp e al 19 per cento in Ctr (qui il nostro focus, Contenziosi col Fisco: la chiusura con il modello F24).

In primo grado, le cause riguardanti importi entro i 20 mila euro hanno rappresentato i tre quarti del totale, con circa 48 mila pratiche su 64 mila unità. Dei 7,34 miliardi di euro di nuovo contenzioso nel trimestre, quasi 5,5 miliardi sono imputabili a 934 ricorsi, che presentano un valore medio poco al di sotto dei 6 milioni di euro ciascuno. Il fenomeno è ancora più marcato in appello, dove 2,1 dei 2,9 miliardi di euro complessivamente contesi fanno capo a 336 posizioni, con una media vicina ai 6,4 milioni ognuna.