Se avete subito una multa, sappiate che presto potrete godere di importanti sconti. Ammesso di voler pagare il prima possibile la sanzione amministrativa pecuniaria che vi è stata comminata, senza tanti sé, e senza tanti ma. Il disegno di legge 5361 C, ancora all’esame della commissione trasporti, apporta infatti qualche ventata di novità a coloro che hanno preso una multa, ma desiderano redimersi quanto prima. Cerchiamo di comprendere quali sono le innovazioni in materia, in questo nostro post di approfondimento.

La novità più importante, ai nostri occhi, è infatti quella relativa alla possibilità di pagare subito la multa con uno sconto. Il beneficio, rappresentato da un taglio della sanzione, scatterà solamente se il trasgressore effettuerà il pagamento entro cinque giorni dalla data della contestazione, eventualmente anche mediante strumenti di pagamento elettronico, direttamente all’agente accertatore, che sarà pertanto pressochè obbligato a munirsi di POS o altri dispositivi per permettere il pagamento istantaneo.

Lo sconto dovrà essere pari a circa 20 punti percentuali sull’importo della sanzione: una riduzione delle multe stradali di un quinto, che potrà certamente essere utile e gradito per evitare di subire l’aggravio complessivo di quanto stabilito dal Codice della Strada.

Non è questa, ad ogni modo, l’unica novità apportata dal disegno di legge. Un’altra è relativa alla previsione di un decreto mediante il quale saranno stabilite le procedure per la notificazione delle multe stradali tramite posta elettronica certificata, nei confronti di quei soggetti che risultano essere abilitati all’utilizzo della pec, senza alcun addebito delle “note” spese di notificazione.

Vengono inoltre applicate nuove procedure per l’accertamento agevolato della guida sotto l’influenza di droghe, con il personale sanitario che potrà prelevare campioni di saliva se avrà il fondato sospetto che il conducente abbia fatto uso di sostanze stupefacenti. Se i controlli daranno esito positivo, il conducente sarà considerato in stato di alterazione psico-fisica, con ciò che ne consegue per l’applicabilità dell’art. 187 del Codice della Strada.