Stando a quanto precisato dalla commissione tributaria della Liguria, che si è espressa in merito con la sentenza n. 65 del 25 maggio 2012, il contribuente può contestare l’accertamento sintetico, provando in sede giudiziale che le spese sostenute per gli acquisti sono state finanziate con la stipula di contratti di mutuo, interventi economici di terzi o di disinvestimenti, “neutralizzando” in tal modo gli effetti del redditometro.
Secondo quanto affermato dal giudice d’appello, infatti, il contribuente avrebbe dimostrato che i costi per l’acquisto dell’immobile oggetto della contesa erano stati sostenuti “nel periodo in cui l’attività commerciale dell’azienda era florida e consentiva così di affrontare una spesa rilevante per il pagamento della quota mensile del mutuo contratto”.
In aggiunta, aveva dato un sostanziale contributo alla causa l’aiuto economico di un soggetto terzo (nella fattispecie, la suocera), la vendita di alcuni beni, diversi disinvestimenti. Pertanto, il possesso di determinati beni, o la capacità di sostenere determinate spese, costituiscono presunzione legale delle potenzialità del soggetto che è sottoposto ad accertamento sintetico. Di contro, ciò non toglie che il contribuente possa comunque dimostrare che l’acquisto e il possesso dei beni sia avvenuto con modalità in linea con il suo tenore di vita.
Ancora in altri termini, una volta accertati dall’amministrazione finanziaria, il giudice tributario può solo valutare la prova contraria che fornisce l’interessato per giustificare la provenienza delle somme che sono servite per l’acquisto dei beni mobili e immobili. In tal modo, è possibile ricondurre l’accertamento del redditometro su dati più certi, che possano travalicare la semplice analisi dei dati contabili e reddituali.
L’impressione è che la recente introduzione dello strumento possa essere ancora suscettibile di miglioramenti, che ci attendiamo possano essere applicati in seguito alle successive revisioni di questa importante leva finalizzata al contrasto all’evasione fiscale.
Articolo molto interessante… di sicuro non sempre i soliti consigli triti e ritriti… grazie per lo spunto.