I comuni della Liguria sono tra i più attivi in assoluto per quel che concerne i patti e le convenzioni realizzate con la nostra amministrazione finanziaria in tema di evasione fiscale: le adesioni delle municipalità in questione relative alla lotta al fenomeno sono già 116, un numero importante che testimonia l’impegno dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) locale. Nel dettaglio, sono stati predisposti diversi corsi di formazione che intendono migliorare le conoscenze e le capacità dei funzionari comunali, ma non bisogna dimenticare la presenza a tali lezioni anche degli ufficiali della Guardia di Finanza e del personale dell’Inps. Sarà davvero possibile dar vita a una rete efficiente ed efficace, capace di mettere a confronto i vari dati e stroncare l’evasione?

La speranza è ovviamente positiva e se si pensa che i comuni della Liguria sono in totale 235 si capisce bene come un numero di adesione pari alla metà esatta sia già un traguardo importante. Inoltre, non bisogna dimenticare che questi enti attivi vantano la stragrande maggioranza della intera popolazione regionale, circa l’87% per la precisione, quindi si è giunti a punto fondamentale. Le quattro province della Liguria si stanno dimostrando delle valide alleate del Fisco: in particolare, se si considera il caso di Genova, circa il 50% delle amministrazioni hanno aderito, ma lo stesso discorso incoraggiante può essere fatto per Savona (quasi il 93% del totale), La Spezia (l’87%) e Imperia (il 79,4%).

Si va dai municipi più popolosi, tra cui lo stesso capoluogo Genova, fino a quelli di dimensioni minori, come ad esempio Fascia (proprio in provincia di Genova) con in suoi 105 abitanti. I corsi citati in precedenza stanno affrontando soprattutto l’accertamento delle imposte di tipo erariale e prevedono due giornate per ogni singola provincia: la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ha già reso pubblici tutti questi numeri, i quali sono quindi consultabili direttamente sul web.