“Il consulente patrimoniale genera valore per il cliente”, ad affermarlo è Enrico Cerreto, esperto del settore, attualmente in servizio presso la sede di Napoli della Banca Fideuram SpA, istituto bancario italiano appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo.
Oggi con uno scenario economico-finanziario imprevedibile, è importante tutelare il nostro patrimonio e la sua destinazione. Il professionista in grado di aiutare a raggiungere questo ed altri obiettivi finanziari è il consulente patrimoniale.
“Proteggere il proprio patrimonio immobiliare, come case o terreni, e mobiliare come titoli, azioni, obbligazioni e altro, – sostiene Cerreto – da possibili attacchi di creditori consente di evitare di pagare di persona per danni patrimoniali derivanti dall’attività lavorativa. il consulente patrimoniale non può che essere un profondo conoscitore delle dinamiche familiari e delle regole che le governano. Gestire patrimoni significa gestire rapporti, relazioni, progetti. Lo studio del patrimonio non può prescindere dallo studio e dall’analisi della famiglia”.
Il patrimonialista deve avere la percezione dei rischi e delle opportunità. “Una delle caratteristiche professionali del consulente patrimoniale – spiega Enrico Cerreto – è proprio la capacità di analisi e diagnosi preventiva del rischio patrimoniale. Un’accurata analisi patrimoniale preventiva ed il monitoraggio costante della ricchezza della famiglia consentono di elaborare una strategia di protezione”.
“Altre qualità importanti – aggiunge Cerreto – per lo svolgimento di questa professione sono essenzialmente professionalità, capacità di ascolto ed empatia, tutti elementi necessari per aiutare i clienti a trovare le migliori soluzioni per il raggiungimento dei loro obiettivi finanziari”.
Il consulente inizia con un’analisi approfondita della situazione fiscale e con un confronto con il cliente per comprendere quali sono gli obiettivi che intende raggiungere nel breve e lungo periodo.
“Sulla base dei dati raccolti – conclude Cerreto -, si definiscono quali possono essere gli aggiustamenti da attuare allo scopo di ottimizzare al massimo le risorse e minimizzare la pressione fiscale”.
Iscritto all’albo di consulenti finanziari con mandato di Fideuram SpA. da aprile 2001, Enrico Cerreto, campano con origini anglosassoni, ha iniziato la sua attività bancaria nel 1989 presso Citibank Italia di Napoli, poi divenuta Banco Ambrosiano Veneto fino al 2001.
Durante la sua attività lavorativa ha ricoperto vari ruoli tra cui back office, addetto clientela retail, addetto clientela executive, estero merci, settorista aziende, direttore di filiale. Oggi gestisce circa 110 clienti per un un patrimonio complessivo sui 50 milioni di euro.
