Quella in atto è una vera e propria opera di persuasione attivata dall’Agenzia delle Entrate nei riguardi dei contribuenti che non sono in regola al fine di agevolare la correzione spontanea degli errori relativi all’Iva.
L’opera coinvolge circa 65.000 contribuenti. Ammonta a questa cifra il totale di coloro che non hanno ancora presentato, o non hanno compilato in maniera corretta, la dichiarazione Iva per il 2014.
L’invito giunge direttamente nella casella di posta elettronica certificata, e via posta ordinaria per chi non ha la pec. Occorre tuttavia fare attenzione al fatto che questa volta le comunicazioni sugli errori commessi sono inviate anche alla Guardia di finanza, per cui chi deciderà di non mettersi in regola sarà a rischio di controlli.
Assieme alla comunicazione l’Agenzia allegherà a disposizione dei contribuenti interessati le informazioni derivanti dal confronto dei dati inerenti la presentazione della comunicazione annuale dei dati Iva con quelli relativi alla presentazione della dichiarazione, dai quali risulterebbe la mancata presentazione della dichiarazione stessa, ovvero la presentazione ma con la compilazione del solo quadro Iva relativo all’attività esercita.
Chi riceve la lettera ha la possibilità di richiedere ulteriori chiarimenti all’Agenzia delle Entrate, oppure può scegliere di mettersi immediatamente in regola. Nello specifico i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione possono regolarizzare la posizione presentando la dichiarazione Iva per il 2014 entro novanta giorni decorrenti dal 30 settembre 2015, quindi entro il 29 dicembre, con il versamento delle sanzioni in misura ridotta. Invece i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva compilando il solo quadro sull’attività esercitata o hanno commesso altri errori, possono regolarizzare utilizzando il ravvedimento con la riduzione delle sanzioni, che sono tanto più basse quanto prima si regolarizza.
Se chi riceve la comunicazione in realtà non ha commesso nessun errore può comunicarlo subito alle Entrate telefonando al numero 848.800.444 da telefono fisso, oppure al numero 06.96668907 da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore, comunicazione dalla Direzione Centrale Accertamento”. In questo modo non ci saranno ulteriori conseguenze.
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