In primo luogo occorre rammentare che sarà un algoritmo a stabilire il destino delle abitazioni per ciò che riguarda il loro profilo catastale: l’equazione che consentirà di definire le nuove rendite e i nuovi valori catastali è attualmente in corso d’opera da parte dei tecnici dell’ex agenzia del Territorio (ora facenti capo all’Agenzia delle Entrate):
L’algoritmo terrà in considerazione una serie di parametri che dovrebbero consentire una quantificazione più veritiera del valore degli immobili: dai metri quadri alla microzona di appartenenza fino alle tipologie (negozi, abitazioni eccetera). Al valore medio di mercato individuato grazie al calcolo si applicheranno dei coefficienti che dipenderanno da ubicazione, epoca di costruzione e grado di finitura.
Al fine di concretizzare il lavoro di revisione del catasto saranno fondamentali le centosei commissioni censuarie destinate a verificare le funzioni statistiche che daranno vita al nuovo sistema di calcolo dei valori immobiliari.
Rimane da capire cosa cambia all’atto pratico per i proprietari di immobili? Alcuni di questi troveranno a versare imposte più alte. Nel caso in cui si volessero contestare gli importi attribuiti, i proprietari potranno farlo in autotutela presso gli uffici delle Entrate o presentando un ricorso vero e proprio al giudice tributario.
There’s a terrific amount of kngwledoe in this article!