IMU terreni: il Governo ha stabilito che il versamento dovrà essere effettuato entro giorno 26 gennaio 2015.
Rimane tuttavia da comprendere chi deve pagare e a quanto ammonta la rata. La scadenza per il pagamento dell’IMU terreni è stata fissata al 26 gennaio 2015 per effetto di un decreto legge che è stato pubblicato durante il mese di dicembre dello scorso anno. Ma ancora non appare chiaro chi e quanto dovrà versare di IMU Terreni, dal momento che mancano ad oggi i criteri di pagamento e di esenzione.
Gli esperti ricordano i vari step:
Volendo ricapitolare brevemente i fatti, il Governo aveva previsto con un primo decreto attuativo che nei Comuni fino a 280 metri di altitudine l’IMU terreni doveva essere pagata senza distinzioni. Nei Comuni compresi tra 281 e 600 metri invece ad essere esenti dovevano essere i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, mentre sopra i 600 metri l’esenzione dall’IMU sarebbe stata totale. Tuttavia il decreto con questi paletti è stato giudicato negativamente così il Governo ha previsto il rinvio del pagamento dell’IMU al 26 gennaio 2015, dandosi così più tempo per stabilire i criteri di esenzione o meno. Ma ad oggi non si hanno certezze e il pagamento si avvicina. Il Governo, stando a quelle che sembrano essere le ultime indiscrezioni, starebbe lavorando per ravvivare l’ipotesi di far versare la quota IMU sui terreni ai proprietari di quei terreni nei Comuni classificati non montani dall’ISTAT. Sarebbero inoltre esentati dal versamento della rata quei terreni che sono di proprietà di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionali, nei Comuni etichettati come parzialmente montani.
Nei Comuni montani invece l’esenzione dall’IMU sarebbe totale e non parziale.