Cambiamento del governo in merito ad agevolazioni e detrazioni fiscali a cominciare dai famosi 80 euro. Sarà difficile che tale agevolazione sarà estesa anche alle altre categorie come lavoratori autonomi, pensionati e incapienti. È però allo studio del governo la eventualità di elargire il bonus in base al cosiddetto quoziente familiare, il tetto di reddito per le famiglie numerose.
>Dichiarazioni Redditi, le detrazioni per i dipendenti e pensionati
Se, infatti, al momento il bonus viene elargito solo a chi guadagna meno di 26 mila euro lordi senza tener conto di quante persone si hanno a carico, dall’anno prossimo, si potrebbe innalzare la soglia per le famiglie che vivono con un solo stipendio rispetto al numero dei figli e salire in tal modo a 31 mila euro con due figli a carico, a 40 mila con tre, a 50 mila con quattro. Si tratta in ogni caso di una misura di cui si era già parlato ma per cui non è stato allora concluso niente.
I prossimi interventi del governo in materia fiscale dovrebbero interessare anche le detrazioni sanitarie: il ministro dell’Economia Padoan ha detto che “se non si riusciranno a realizzare i risparmi preventivati, scatterà un meccanismo di salvaguardia necessario per coprire l’eventuale buco di bilancio e mettere in sicurezza i conti pubblici”. Il meccanismo in questione riguarda i tagli alle detrazioni fiscali, a iniziare dalle agevolazioni fiscali di autotrasportatori e mondo agricolo, per cui potrebbe esserci un aumento delle accise sul gasolio, tagli alle agevolazioni Iva, Imu ed Irap e un aumento dell’aliquota che riguarda l’imposta di registro.