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Multe inviate via posta elettronica

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multaDal prossimo 2014 le multe stradali saranno inviate via posta elettronica certificata, la sanzione si potrà pagare subito dinanzi al vigile (munito di Pos), con un corposo sconto sul loro “prezzo” standard. Sono solamente alcune delle principali novità del codice della strada, sulla base delle indicazioni operative fornite lo scorso 12 agosto 2013, sulla base della conversione del decreto legge 69/2013. Vediamo dunque quali sono le più importanti novità, e come cambierà il nostro modo di rapportarci con il codice.

Tra le innovazioni più rilevanti introdotte dalla recente riforma del codice della strada, infatti, spicca certamente la possibilità di poter pagare immediatamente con il pos al vigile che accerta la violazione del codice. In questa occasione, e in tutte quelle in cui il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla notificazione o dalla contestazione, l’importo della sanzione sarà ridotta del 30 per cento. In ogni caso, la riduzione non risulta essere applicabile per le seguenti infrazioni stradali:

  • violazioni per cui non è ammesso il pagamento in misura ridotta
  • violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo o della sospensione della patente di guida
  • violazioni non incluse nel codice della strada, ma previste dalla legislazione complementare

A titolo di esempio, pertanto, se il trasgressore subisce una contestazione tale da generare una multa di 41 euro (divieto di sosta) ma paga entro cinque giorni, il versamento sarà pari a 28,70 euro. Per quanto attiene l’accesso autorizzato in zona a traffico limitato il pagamento passerà invece da 80 a 56 euro. Per la sosta sul marciapiede l’addebito scende da 168 a 117,60 euro.

Oltre a quanto sopra, entro quattro mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione, un decreto interministeriale dovrà disciplinare le procedure per la notificazione delle multe stradali tramite posta elettronica certificata a chi è abilitato all’utilizzo dello stesso strumento. In questo caso, si potrà beneficiare del mancato addebito delle spese di notificazione.

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