Il redditometro è uno dei principali strumenti di nuova generazione che l’amministrazione finanziaria utilizza per cercare di determinare – per “induzione” il reddito delle persone fisiche, calcolandolo sulla base di una serie di indici di capacità contributiva. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza su questo tema, e riassumiamo in poche righe tutto ciò che c’è da sapere sul “temuto” redditometro e sulla sua azione congiunta.
A cosa serve
Ricordiamo anzitutto come l’ufficio dell’amministrazione finanziaria possa determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d’imposta. È naturalmente fatta salva la prova contraria del contribuente, il quale potrà dimostrare che il finanziamento delle spese effettuate è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta, con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o con redditi che non concorrono alla formazione del reddito imponibile.
Quando è ammesso
Stabilito quanto sopra, ricordiamo che dal redditometro e la sua determinazione presunta del reddito all’accertamento sintetico si passa solamente quando il reddito complessivo accertabile – reddito presunto – risulterà superiore di almeno il 20% di quello dichiarato.
I nuovi indici
Una delle ultime novità in materia di redditometro è determinata dal fatto che il calcolo sintetico del reddito potrà essere fondato sul contenuto induttivo di elementi indicativi di capacità contributiva individuato mediante l’analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza.
Contraddittorio obbligatorio
Ancora, ricorda l’Annuario dell’Agenzia delle Entrate, sarà obbligatorio per l’ufficio invitare il contribuente a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento e, successivamente, di avviare il procedimento di accertamento con adesione.
Nei prossimi giorni torneremo ancora su questo importante argomento, cercando di illustrarvi tutte le principali particolarità dello strumento.